Nel volgere di un solo decennio, il computer è entrato prepotentemente nella nostra vita quotidiana: le obsolete macchine da scrivere sono state sostituite dai moderni sistemi di video scrittura; le ricerche giurisprudenziali vengono effettuate, in maniera assolutamente preponderante, attraverso la consultazione di banche dati contenute in CD ROM.
Ciò che, invece, non è entrato ancora nell’uso comune è l’utilizzo del computer per la gestione dello studio.
L’annotazione delle udienze, lo scadenziario, la fatturazione, la gestione dell’anagrafe clienti è rimasta ancorata ad uno strumento utilissimo, ma ormai vetusto: l’agenda legale cartacea.
La sua facilità di utilizzo, in virtù dell’interfaccia grafica, la flessibilità alle varie esigenze dello studio, la capacità di organizzare le pratiche, le scadenze ed in genere tutti gli adempimenti giornalieri, la possibilità di registrare automaticamente ogni attività, così da poterla riportare in pratica e procederne alla fatturazione, la possibilità di estrapolare un dato (la data di un’udienza, il numero di ruolo generale di un giudizio, il numero delle conferenze col cliente), in pochi secondi agevola consistentemente la gestione quotidiana.
A ciò si aggiunga una eccellente interoperabilità con Polisweb, con la possibilità di confrontare ed aggiornare in tempo reale le proprie informazioni con quelle ufficiali risultanti dai Registri Telematici, in maniera semplice ed immediata.
Ritengo che Principe possa essere considerato uno dei migliori strumenti sul mercato per l’informatizzazione dello studio.